BTP Futura: si o no?
Parte oggi, 19 aprile 2021, il collocamento della terza edizione del Btp Futura, titolo di Stato finalizzato a raccogliere risorse a supporto dell’economia italiana.
E’ un titolo con una struttura particolare con scadenza 16 anni, aprile 2037, e cedole crescenti nel corso degli anni, legate al PIL italiano.
Il titolo è offerto solamente agli investitori individuali e non a quelli istituzionali e prevede un premio fedeltà in due tranche sempre legato all’andamento del PIL.
Tutte le caratteristiche del titolo le trovate alla fine del video.
Aspetto positivo: dobbiamo contestualizzare il titolo all’interno del panorama obbligazionario europeo e il BTP Futura è uno dei pochi che prevede tassi di interesse in crescita.
Aspetto critico: la durata di 16 anni e i tassi di interesse ai minimi storici lo rendono piuttosto sensibile e soggetto ad oscillazioni elevate.
Infatti, più un titolo ha elevata scadenza più ci espone alla variazione dei tassi di interesse; ricordiamoci che siamo in un contesto di rialzo di inflazione e nel caso in cui la situazione economica migliorasse, sul mercato verrebbero collocati titoli più interessanti portando ad un adeguamento dei prezzi delle vecchie emissioni.
Inoltre, tipico rischio italiano è quello di credito: nei momenti di difficoltà sul debito italiano o di tensione sui mercati in generale, i BTP sono spesso oggetto di vendite.
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Giorgio Confalonieri "investire è costruire"